lunedì 30 novembre 2020

Adam Kadmon E l'Albero della Vita - 1

ADAM KADMON E L’ALBERO DELLA VITA - 1 

 Genesi 4:2:

וַתֹּסֶף לָלֶדֶת אֶת־אָחִיו אֶת־הָבֶל

VATTÓSEF  LALÉDET  ET-ACHIV  ET-HÁVEL

"E poi partorì suo fratello Abele”.

 Tre studenti di Rabbi Shimon bar Yochái, Rabbi Elazar, suo figlio, Rabbi Yossi e Rabbi Elai studiavano insieme in uno stato elevato e si è chiesto perché il versetto di cui sopra ha tre riferimenti plurali con la prima, terza e quinta parola.

 Genesi 2:4:

אֵלֶּה תוֹלְדוֹת הַשָּׁמַיִם וְהָאָרֶץ בְּהִבָּרְאָם בְּיוֹם עֲשׂוֹת יְהוָה אֱלֹהִים אֶרֶץ וְשָׁמָיִם

ÉLLE  TOLEDOT  HASHAMÁIM  VEHAÁRETZ  BEHIBBAREAM  BEIOM  ASOT  ADONAI  ELOHIM  ÉRETZ  VESHAMÁIM 

"Queste sono le origini dei cieli e della terra quando furono creati, nel giorno in cui il Signore Dio creò la terra e i cieli”.

 Gli studenti hanno rivelato dal segreto di questo versetto che c'erano tre gocce che provenivano da Adam Kadmon, qualcosa che non avevano mai sentito prima.

 Le tre gocce che provengono da Adam Kadmon sono tre livelli di CHochmah (Saggezza).

 Saggezza del pensiero, saggezza della parola e saggezza dell'azione.

 Sono tre mondi nascosti che provengono dal "Cervello Celeste", che è l'essenza della Luce a quel livello. Si chiama "Segol". Ce ne sono altri tre al di sopra di questi che provengono dal "cervello occulto" di Atika Kaddishá e si chiamano "Segoltá".

 Prima di iniziare lo studio dell'Albero della Vita, ecco alcuni punti da ricordare:

 Non si dovrebbe mai assumere un'immagine fisica di ciò che viene descritto in questi termini. Nel mondo materiale, dove abbiamo bisogno di comunicare tra di noi, usiamo un linguaggio che si basa sul mondo che ci circonda. Il mondo spirituale è totalmente diverso, ma per soddisfare l'orecchio usiamo termini di questo mondo. È solo per creare associazione con gli attributi spirituali. Un Kli (vaso) non è un contenitore fisico, ma un qualche aspetto del desiderio di una Luce specifica che è superiore a se stessa.

 L'insegnamento dell'Albero della Vita sarà a livello semplificato per diversi motivi. L'uso della lingua italiana (o di qualsiasi altra lingua diversa dall'ebraico-aramaico) crea una limitazione immediata alla spiegazione profonda del sistema spirituale perché le lettere ebraiche ne sono parte integrante.

 Il Creatore, benedetto Egli sia, ha risvegliato un "desiderio" di creare un luogo per costruire una "casa" speciale per i suoi esseri creati. Un luogo con un sistema spirituale che è un'estensione di Lui. In questo luogo, Egli costruiva mondi fisici e dava ai Suoi esseri speciali la capacità di controllare il loro ambiente e di essere come Lui.

 Prima della Creazione, c'era una sola semplice Luce che riempiva tutta l'esistenza. Poiché non possiamo definirla o conoscerla, la chiamiamo "En Sof" (L'Infinito), Benedetto Egli sia.

 Per creare המקום HamMakom (il luogo), la Luce Infinita allontanata (la sua Luce) da un punto centrale, ugualmente in tutte le direzioni. Questo processo ha creato il חלל ריק Chalalal Rik (spazio vuoto).

 Il "vuoto" di questo spazio non era vuoto di Luce, ma era uno stato in cui la Luce era nascosta in un sistema e in un processo. Per capire il principio, guardiamo al sole come fonte di luce. Non possiamo avvicinarci troppo o guardarlo direttamente. La Sua Luce non può essere vista nello spazio, ma sappiamo che esiste ovunque e che viene riflessa da tutto ciò che ne attraversa il percorso.

Vibrazione per la Luna Piena di Kislev 5761

 

A Cosa Sei Disposto a Rinunciare per la Luce

 A COSA SEI DISPOSTO A RINUNCIARE PER LA LUCE

 La Luce che viene ricevuta dai Mondi superiori attraverso i maestri cabalisti non è gratuita. La sensazione che si ha di un'accoglienza universale e gratis è falsa, è un miraggio della persona, un'illusione che si chiarisce quando si continua a vivere nel caos e questo è ogni giorno più grande. Le persone grate e coscienti sono quelle che ricevono sostegno e formazione spirituale per fare progressi significativi al loro interno.

 Nel sistema dell'Universo, tutto, ogni azione ha un impatto. Fino a poco tempo fa, queste conseguenze erano proprio attenuate dal tempo. Ora, c'è sempre meno tempo per correggere e correggere le azioni. L'effetto boomerang è più veloce. Questo è il modo in cui emettiamo, questo è il modo in cui riceviamo. Se emetti il male, ricevi il male, se emetti l'amore, ricevi l'amore. Se si aiuta, si riceve aiuto. Questo sistema è il naturale sistema unificato spirituale e terreno.

 Ci viene chiesto di correggere, cambiare, trasformarci in un essere umano. Un completo, consapevole della vita e difensore della vita nella sua pienezza per tutta l'umanità, il pianeta e tutto il creato. Un Essere che dà, che capisce il sistema. Questo trasforma la negatività in Luce.

 Capire che tutto è UNO. Il mondo materiale e spirituale è UNO ed è TUTTO il Creatore.

domenica 29 novembre 2020

Parashù Vayishlach

 Parashá Vayishlach

 In questa porzione della Torá, incontriamo la storia di Diná, la figlia di Yacov che secondo i cabalisti, rappresenta la Shechiná. Il nome "Diná" significa "la fiera", riferendosi alla parte equa della benedizione spirituale destinata ad ognuno di noi. Il processo di apprendimento che comporta gli insegnamenti di questa settimana rappresenta il bisogno di non capire sempre che siamo spirituali. È basandosi sulla schiavitù dei desideri che molte volte ci lasciamo corrompere dalla strada della solennità-conoscenza.   

 34:2 Shechem ben Chamor, Chivi, Nassi della terra, vedutala, la prese e giacque con lei e la violentò.   

34:8 Chamor parlava loro dicendo: "in quanto a Shechem, mio figlio, la sua anima è legata a vostro figlia: e vi dovete prendere le figlie nostre".  

 Le persone sagge della Cabalá ci insegnano che l'interpretazione mistica dell'incidente in cui Shechem, figlio di Chamor, Chivi che si unì sessualmente con Diná era che Schechem rappresenta il Nachash e la sua unione con Chavá. Questo si basa sulla deduzione dei nostri saggi della somiglianza della parola ebraica "chivi" con la parola "chiviá", che significa serpente in aramaico. Essendo così, Shechem è la forza opprimente dei nostri desideri egoistici ed i mezzi che noi disponiamo per portarli a termine a qualsiasi prezzo. Shechem è l'inclinazione negativa (Yetzer Hara) ed il "cattivo istinto", come ci insegnano i saggi. La matriarca Lea aveva appena avuto sei figli ed una figlia. I sei figli rappresentano la coscienza di Zeir Anpin che è riferita all'Olam HaYetzirá, e la figlia è Malchut, dove noi abbiamo la manifestazione della Shechiná (Presenza Divina) e le loro benedizioni. I cabalisti sanno che ad ogni momento, il Nachash mostra il desiderio accattivante di ricevere per sè stesso tenta di penetrare nello spazio destinato alla Shechiná (Malchut) per esercitare il suo dominio. Ma, perché Malchut? Malchut rivela l'intero scopo della Creazione. Questo è il "territorio" dello spazio. Abbiamo già visto nelle lezioni precedenti che la Lucedel Mondo Infinito può essere rivelata solo attraverso una resistenza volontaria. Malchut raggruppa tutte le condizioni favorevoli alla rivelazione della Luce, perché oltre ad avere come essenza il desiderio di ricevere, è la prima resistenza che la Lucedel Mondo Infinito trova per viaggiare nei Mondi dell'Albero della Vita. Siccome Malchut è una resistenza per la Luce, lei riflette la Luce, perché è solo attraverso il riflesso che la Luce si manifesta. Come abbiamo già osservato prima, la luce del sole si mostra attraverso l'azione della resistenza (la restrizione). essendo così, nulla appare in questo Mondo della Restrizione senza una resistenza, e impariamo che siccome la resistenza è adulta, adulta sarà la manifestazione di questo flusso di energia. Il lavoro del cabalista è lavorare per disabilitare gli effetti della Clipá che nasconde questo mondo fisico, così che lo stesso è penetrato dalla Luce del Mondo Infinito. Ma noi sappiamo che dovrebbe esserci un tempo e la maturità nel lavorare con questa rivelazione, noi non possiamo mangiare della frutta prima che sia matura. Questo è stato l'intero errore dell'umanità nei tempi, fino ai giorni correnti. Ci siamo lasciati influenzare dagli aspetti seducenti del Nachash e abbiamo creduto di stare ricevendo molto meno di quello che ci aspettava. Molti sono i casi in cui non siamo stati d'accordo col "tempo" degli eventi che si mostrano nel territorio spirituale. "Questo è troppo lento", "questo è troppo burocratico", "questo potrebbe essere più veloce, potrebbe accadere a breve termine", questi sono alcuni di modi di come consideriamo che quello che abbiamo non è la parte equa (Diná). Siamo corsi sullo shefá (il flusso) della Luce e i siamo dimenticati di portare a termine gli stadi essenziali sulla strada.   

 34:3 E la sua anima si stringeva a Diná (la fiera), figlia di Yacov (Tiferet), ed egli si innamorò della giovane, e parlava al cuore della giovane.   

 Per Rav Abuláfia, dovremmo coinvolgere noi stessi a cercare un'aderenza con la Shechiná, motivati dallo stato di sottomissione supremo al Mondo Infinito e non solo per l'istinto che è piacevole al nostro tempo. L'essenza di questa aderenza (devekut) è che si dovrebbe fare uno sforzo con ogni parte del nostro essere per unire la nostra anima alla Shechiná e sopprimere l'effetto di attacarci alle clipot (pelle). Per trovare questo è necessario rimuovere della nostra mente tutti i pensieri impuri e qualsiasi desiderio di ricevere per sè stessi. Quando cerchiamo questa aderenza come base contro l'impulsto del Nachash, agiamo attraverso le polarità invertite.   

 "La sua anima si stringeva a Diná... "   

"ed egli si innamorò della giovane... "   

"e parlava al cuore... ".   

 Noi dobbiamo osservare che il Nachash (che è la nostra forza egoistica) prima "aderisce" (penetra) la Shechiná (Diná), più tardi si innamora e solo più tardi parla al cuore. Questo non è l'ordine giusto. Questa procedura inverte completamente la procedura di sottomissione al Santo. Questo è stato il grande artificio del Nachash lungo i secoli, egli non lavora con bugie ma con verità invertite. Il processo corretto sarebbe inizialmente di "parlare" al cuore attraverso vocalizzazioni e preghiere, e, soprattutto, controllando diparlare in modo enfatico pr evitare il lashon hara. Dopo di questo i cabalisti dovrebbero innamorarsi della giovane", e questo è riferito dai loro riti, nello Shabat ed il corteo della Shechiná che avviene nel momento della Confraternizzazione della Congregazione quando tutti cantano e oscillano in una ruota. A questo punto diviene possibile coinvolgere ed incantare la "giovane", la "sposa", la Shechiná. Solo dopo che c'è il corteo diventa possibile l'aderenza (la devekut) con l'Infinito. La strada spirituale è la strada dell'innamoramento. O ci innamoriamo o siamo guidati solo dai desideri basilari, collegati a quello che ci piace ci dà piacere sulla strada. Quindi alla seduzione della Shechiná può accadere in modo non invertito delle cose ed in modo che non siamo a Shechem di nostra volontà aderfendo alla Luce, dobbiamo sviluppare lo "stato di quiete". Risvegliando la virtù di Malchut in noi ed attivando l'umiltà, dovremmo lasciarci guidare dallo stato di quiete. Lo stato di quiete della Luce è Malchut. Lo stato di quiete è l'unica possibilità di trovare, accedere e rivelare la Luce del Mondo Infinito. Solo lo stato di quiete rivela la realtà. Accedendo allo stato di quiete del proprio essere una persona può vivere questo stato di quiete nella sua vita  e nella vita dei propri vicini, altrimenti si fermerà per sempre nell'oscurità spirituale dell'ego. Questo perché è solo nello stato di quiete che la Luce è rivelata. Se sentiamo tristezza e privazione cadiamo ancora nelle vecchie trappole del Nachash. Come è stato già detto, la mancanza può trovare radici solo nel mondo dell'illusione e solo là (nell'illusione) lei può sopravvivere. Quando troviamo aderenza (devekut) con lo stato di quiete, partecipiamo di quello che è giusto (la parte equa) e perdiamo l'intera forma dell'illusione di mancanza e così, il Nachash non otterrà niente della natura negativa per alimentarsi e dovrebbe scomparire. E' per questo che i cabalisti affermano che lo stato di quiete è la differenza tra l'essere spirituale e il non essere spirituale. Attraverso lo stato di quiete abbiamo la pazienza che ci permette di guidare l'amore e liberarsi del "cattivo istinto".   

 "E' l'istinto che affligge sopra ed affligge sotto. E se non ci fosse il cattivo istinto l'essere umano non troverebbe nemici nel mondo... " (Zohar - Vayishlach).

Come Separarsi dalle Klippot

COME SEPARARSI DALLE KLIPPOT

 Quando le Dieci Sefirot cadono nelle Klippot (gusci), solo le persone che riconoscono le Klippot possono costruire Nomi e insieme ai Nomi di יהוה possiamo rompere le Klippot e liberare la Luce dalla sua presa.

 In Shabbat ci colleghiamo alla Luce pura e santa delle Sefirot. Riceviamo anche elevazioni con il livello dell'anima aggiuntivo di Nfesh, Ruach e Neshama di Shabbat.

 Quando lo Shabbat finisce, le Klippot vogliono riprendere il controllo di questa Luce e di tutto ciò che aveva prima. Per proteggere la Luce dello Shabbat dalle Klippot facciamo la cerimonia dell'Havdalah. Ci aiuta a separarci dalle Klippot e ci permette di mantenere la Luce che riceviamo durante lo Shabbat.

 I Chachamim (saggi) ci insegnano che se gli israeliti avessero osservato correttamente due Shabbat, sarebbero stati riscattati immediatamente. Questa sezione dello Zohar ci dà un'idea della sorprendente affermazione dei saggi. Il lato negativo non può essere collegato alla Luce dello Shabbat, ma può prenderlo da noi. Se "facessimo morire di fame" le Klippot, sarebbero senza vita e lontani dall'esistenza. Quando la negatività non esiste, possiamo godere di un flusso continuo di Luce.

 È impossibile far sì che tutti osservino correttamente lo Shabbat, ma in alternativa abbiamo lo Zohar e Rabbi Shimon che si chiama Shabbat. Quando manteniamo quotidianamente il collegamento con lo Zohar, rompiamo le Klippot intorno a noi e al nostro ambiente.

 Osservi lo Shabbat?

Le Due Roma

 LE DUE "ROMA"

 Il Sefer HaZohar ci dice che "Grande Roma" e "Piccola Roma" sono il codice delle due "Klippot" che controllano la negatività nel mondo e bloccano la rivelazione della Luce.

 È l'aspetto di:

וְהָאָרֶץ הָיְתָה תֹהוּ וָבֹהוּ

VEHAÁRETZ  HAIETÁ  TÓHU  VAVÓHU

"E la terra era senza forma, e vuota".

 Quando arriverà la Redenzione Finale, sarà l'aspetto di:

וַיֹּאמֶר אֱלֹהִים יְהִי־אוֹר וַיְהִי־אוֹר

VAIÓMER  ELOHIM  IEHI-OR  VAIHI-OR

"E Dio disse: "Sia la luce, e la luce fu".

 Il risultato sarà:

וַיְהִי־עֶרֶב וַיְהִי־בֹקֶר יוֹם אֶחָד

VAIHI-EREV  VAIHI-VÓKER  IOM  ECHAD

"E fu sera e fu mattina giorno uno".

 Questa è la promessa rivelata nella profezia di Zaccaria 14:9:

 וְהָיָה יְהֹוָה לְמֶלֶךְ עַל־כָּל־הָאָרֶץ בַּיּוֹם הַהוּא יִהְיֶה יְהֹוָה אֶחָד וּשְׁמוֹ אֶחָד

VEHAIÁ  ADONAI  LEMÉLEK  AL-KOL-HAÁRETZ  BAIOM

HAHÚ  IHIÉ  ADONAI  ECHAD  USHMÓ  ECHAD

"E il Signore sarà re su tutta la terra. In quel giorno il Signore sarà uno, e il suo nome sarà uno".

 L'antica Roma cadde a causa della corruzione e delle lotte di potere che distrussero l'impero. Il mondo si trova ora in una situazione simile. La "Grande Roma" è l'aspetto della corruzione globale e della separazione tra le nazioni. Piccola Roma" è l'aspetto del nostro ego personale e dei nostri desideri egoistici. Quando entrambi cadono, la Luce può apparire e rimuovere gli ultimi bit di negatività.

 Se non ci riusciamo noi stessi, allora il mondo "sanguinerà" perché la Luce si riveli.

venerdì 27 novembre 2020

E Dio fece per Adam e sua moglie vestiti

E DIO FECE PER ADAM E SUA MOGLIE VESTITI DI... 

Genesi 3:21:

וַיַּעַשׂ יְהֹוָה אֱלֹהִים לְאָדָם וּלְאִשְׁתּוֹ כָּתְנוֹת עוֹר וַיַּלְבִּשֵׁם

“VAIAAS  ADONAI  ELOHIM  LEADAM  ULISHTÓ 

KOTNOT  OR  VAIALBISHEM

"E il Signore Dio fece delle tuniche di pelle per Adamo e sua moglie e li vestì".

 Il prepuzio sul pene è stato a causa del serpente, perché è il livello di Iesod, dove la luce è incanalata. La donna ha ricevuto l'imene e questa è la parte sanguinosa per correggere l'anima prima che possa concepire e continuare la vita nel mondo.

 Quando Adamo fu espulso dal Giardino dell'Eden, Dio pose LAHAT HAKHEREV ("La Spada Infuocata") per proteggere la via verso l'Albero della Vita.

 Non era per impedire ad Adamo di riconnettersi all'Albero della Vita, ma per evitare che la negatività lo controllasse.

 “L'antidoto" è la rimozione del prepuzio con il processo della Brit Mila (Circoncisione).

 È importante non perdere il controllo sul livello di Iesod. Mantenerlo puro con il solo collegamento ad un recipiente puro ci impedisce di alimentare le 'Klippot' ("gusci") e di perdere la nostra Luce nella Sitrà Acharà ("L'Altro Lato").

Un Nuovo Tipo di Arcobaleno

 UN NUOVO TIPO DI ARCOBALENO

 Rabbi Shimon bar Yochai rivela che prima che il Mashiach si riveli al mondo, dovremmo vedere tutti i colori brillanti dell'arcobaleno. Il significato di questo è che le "Sette Sefirot" del mondo del Tikkun ("correzione") sono libere dalla negatività. Solo allora si potrà rivelare la Luce Superiore. Questa Luce è rappresentata dalla lettera Iud del Nome יהוה ed è il marchio del בריתBrit (Patto, Circoncisione).

Il Modo di Scegliere la Luce di un Uomo Saggio

IL MODO DI SCEGLIERE LA LUCE DI UN UOMO SAGGIO

 Genesi 1:4:

וַיַּבְדֵּל אֱלֹהִים בֵּין הָאוֹר וּבֵין הַחשֶׁךְ

VAIAVDEL  ELOHIM  BEN  HAOR  UVEN  

HACHÓSHEK

"E Dio separò la luce dalle tenebre”.

 I Neviim (profeti) possono connettersi alla Luce usando tutte le parti e gli aspetti del loro corpo.

 I Chakamim' (persone sagge) sono coloro che hanno un legame con la Chokmah ("Saggezza"). Essi traggono la Luce dagli aspetti del loro cervello che sono i livelli di Chokmah, che significa Saggezza, e Binah, che significa Comprensione.

 Il cuore (Lev) che rappresenta il cammino della Creazione riceve il suo potere da Chokmah e Binah che portano la Vita a tutto il sistema. Per questo motivo, lo Zohar dice che un uomo "saggio", che significa connesso a Chokmah, è preferibile a un profeta.

 Il corpo dipende dalle energie fisiche di questo mondo e la sua purezza originaria potrebbe essere corrotta nei livelli inferiori. Il cervello è nascosto e il suo potere di funzionare con purezza dipende dall'energia proveniente dai livelli spirituali superiori. Ecco perché il cervello non può provare alcun dolore fisico.

 Genesi 1:4: 

וַיַּבְדֵּל אֱלֹהִים בֵּין הָאוֹר וּבֵין הַחשֶׁךְ

VAIAVDEL  ELOHIM  BEN  HAOR  UVEN  

HACHÓSHEK

"E Dio separò la luce dalle tenebre".

 La Luce è il livello superiore di Chokmah e Binah e l'oscurità è il livello inferiore. 

Lezione di Tanya di oggi 24 Nissan 578

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