Lezione di Tanya di oggi 5 Adar I, 5784 - 14 febbraio 2024
Likutei Amarim, metà del capitolo 27
Ci sono infatti due tipi di piacere divino:
uno,
dall'annientamento completo della sitra achra e dalla conversione dell'amaro in
dolce e delle tenebre in luce (il primo si riferisce alle facoltà emotive
dell'anima animale e il secondo alle sue facoltà mentali), che viene compiuto
dagli tzaddikim;
e la
seconda: quando la sitra achra viene soggiogata mentre è ancora al massimo
della sua forza e del suo potere, si alza in volo come un'aquila, e da questa
altezza G d la fa cadere in risposta all'iniziativa umana, cioè come risultato
dei propri sforzi per soggiogare la sitra achra nella propria anima. Questo
viene realizzato dai Beinonim.
Ciascuna
delle due categorie menzionate - coloro che sono stati "creati
giusti" e coloro che sono stati "creati malvagi" - produce uno
di questi due tipi di gratificazione divina.
A
questo allude il versetto1 "E fammi delle prelibatezze, come
quelle che amo".
dove
la parola matamim ("delizie") è scritta al plurale, indicando due
tipi di piacere.
Queste
parole sono l'incarico della Shechinah ai suoi figli, la comunità di Israele,
come spiegato in Tikkunei Zohar - con queste parole G d chiede al popolo
ebraico di compiacerlo con il suo servizio divino.
Come
nel caso del cibo materiale, ci sono due tipi di prelibatezze: uno di cibi
dolci e gustosi e l'altro di articoli acidi o aspri che sono sgradevoli da
mangiare allo stato naturale,
ma
che sono stati ben speziati e preparati in modo da diventare prelibatezze che
ravvivano l'anima - anche le prelibatezze spirituali sono di due tipi.
Una
è fornita dagli tzaddikim, che si occupano esclusivamente di cose
"buone" e "dolci" - le cose sante. Avendo sconfitto il male
della loro anima animale, non hanno più bisogno di confrontarsi con la sitra
achra. Il loro servizio divino consiste nell'aumentare la luce della santità.
Il secondo tipo di delicatezza è fornito dai Beinonim, che si occupano di
questioni "amare", di lottare contro la sitra achra nella loro anima
e contro i pensieri malvagi che essa genera.
Questo
è indicato nel versetto2 "L'Eterno ha fatto ogni cosa per il
Suo bene, anche i malvagi per il giorno del male".
Come
si può dire che il rasha è stato creato per amore di Dio?
Ciò
significa, tuttavia, che deve pentirsi del suo male e trasformare il suo male
in "giorno" e luce in alto,
quando
la sitra achra sarà sottomessa e la gloria di G d sarà innalzata in alto.
Quindi,
il significato delle parole "anche il malvagio per il giorno del
male" è che lo scopo del malvagio è quello di trasformare il
"male" in "giorno".
* * *
NOTE
1. Genesi
27:4.
2. Proverbi
16:4.
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