domenica 27 febbraio 2022

Saggezza Settimanale

 Saggezza Settimanale

 Parashat Pekudei

26 Adar I 5782 (27 febbraio 2022)

 Durante un anno bisestile ebraico abbiamo due mesi di Adar. Il primo Adar è un mese in più, tuttavia l'energia che è caratteristica di Adar non comincia a fluire pienamente fino all'inizio di Adar Sheni. Vi chiederete come questo sia possibile. A differenza del calendario comune usato dalla maggior parte del mondo, il calendario ebraico si basa su tre fenomeni astronomici: la rotazione della Terra sul suo asse (1 giorno); la rivoluzione della luna intorno alla Terra (1 mese); e la rivoluzione della Terra intorno al sole (1 anno). Originariamente il nostro calendario si basava solo sul ciclo lunare, ma questo pone un problema poiché ci sono circa 12,4 mesi lunari in ogni anno solare. Ciò significa che un calendario lunare di 12 mesi sarebbe di circa 11 giorni più corto di un anno solare e un lunare di 13 mesi è di circa 19 giorni più lungo di un anno solare.

Così Nissan, per esempio, che si suppone avvenga in primavera, alla fine avverrebbe in inverno, in autunno, in estate e poi di nuovo in primavera. La stessa cosa accadrebbe con un calendario di 13 mesi, ma più velocemente nella direzione opposta. Nei tempi antichi, un mese in più veniva aggiunto dal Sinedrio osservando le condizioni del tempo, dei raccolti e del bestiame per assicurarsi che Pesach avvenisse in primavera. Hillel II stabilì un calendario fisso basato su calcoli matematici e astronomici nel IV secolo. Ha standardizzato la lunghezza dei mesi e l'aggiunta di mesi nel corso di un ciclo di 19 anni, in modo che il calendario lunare si allinei con gli anni solari. Adar Rishon viene aggiunto nel 3°, 6°, 8°, 11°, 14°, 17° e 19° anno del ciclo. Così venerdì inizierà Adar Sheni, che è il vero mese di Adar, e durante il quale celebreremo la festa di Purim.

Shavua tov v'Chodesh Tov,

David Aharon

Parashà Pecudè

 Parashá Pecudè

 "Quando fece il manto dell'efod, opera del tessitore... " (Esodo 39:22)

 Lo Zohar dice che gli indumenti del sacerdote (ketonet) sono l'ornamento dell'anima necessaria per entrare nei livelli spirituali superiori. Allo stesso modo, quello che è nel Mondo Fisico è necessario che sia rivestito di indumenti indossati del Mondo Fisico (Nefesh). Quando Adamo era ancora nel Gan Eden (Giardino dell'Eden), i suoi indumenti erano di Luce Spirituale, quando "scese" nel Mondo Fisico, il Signore gli fece vestiti di pelle. Il Pensiero della Cabalá spiega che c'è un tipo di "ornamento" adatto per ogni dimensione.

 L'efod era una tunica che copriva il sacerdote ed alle sue estremità c'erano delle campane e delle melagrane. Esse erano 72 campane di oro puro, un'allusione ai 72 Soffi di Elohim, l'oro si riferisce alla Neshamá. L'efod era fatto di lana blu e celeste (Malchut). Sopra l'efod c'era la corazza, che conteneva 12 pietre, una per ogni tribù di Israele, erano all'altezza del cuore. Il Pensiero della Cabalá dice che la corazza si riferisce a Zeir Anpin, il corpo emotivo, le midot (attributi emotivi), le dodici pietre si riferiscono alle dodici permutazioni del Tetragramma.

 La corazza era assicurata all'efod da quattro anelli (ruote), questa è un'allusione alla Merkavá, il "carro" che fa il collegamento tra il Mondo fisico e le dimensioni superiori. Le dodici permutazioni del Tetragramma rappresentano le energie delle Mazalot (le costellazioni).  Il Pensiero della Cabalá ci insegna che ogni costellazione fu creata da una lettera ebraica e si sa, dal Sefer Yetzirá, che sono le lettere semplici. Queste dodici lettere semplici comprendono le strade diagonali di Zeir Anpin (Chesed, Ghevurá, Tiferet, Netzach, Hod e Yesod). Quando acquisiamo le midot (attributi emotivi), sviluppiamo il dominio delle Mazalot, in altre parole la nostra vita non è influenzata più dalla configurazione astrologica.

 Rav Avraham Abuláfia si riferisce agli indumenti dell'anima come essere: il pensiero, la parola e l'azione. Attraverso questa coscienza raffiniamo il nostro ricevitore e acquisiamo gli indumenti necessari per entrare nelle dimensioni superiori. Nel salmo di questa settimana troviamo un indizio su questo: "Dedico al Re le mie opere; la mia lingua e la penna di un esperto scrivano" (Salmo, 45:2). Lo scrivano (Sofer) fa pergamene sacre (Torot, Mezuzot e Tefilin), apprendiamo da questo che le parole sono co-tutori degli attrezzi, e attraverso loro accediamo alla Neshamá, il livello dell'anima più alto.   

La parashá Pekudê conclude il libro di Shemot che è cominciato con l'uscita da Mitzráim (Egitto) che rappresenta l'interruzione dei nostri modelli robotici, che ci spinge al giorno della solennità-conoscenza e all'acquisizione di un modello di coscienza nuovo, il ricevimento della Torá. È in questa parashá la conclusione della costruzione del Tabernacolo. Questo momento è particolare e una grande opportunità che noi dobbiamo valutare è com'è la nostra vita spirituale. Facciamo una meditazione in questo Shabat su questi soggetti, tentiamo di fare di questo un abito ogni settimana in cui possiamo valutare settimana per settimana.    

venerdì 25 febbraio 2022

Mearat HaMachpela

 MEARAT HAMACHPELA - La Grotta di Machpelah

 I nostri Chachamim (saggi) in Ëruvin 53a hanno detto che la ragione per cui la grotta in cui furono sepolti Avraham e Sarah è chiamata מערת המכפלה MeArat HaMachpelah (la Grotta di Machpela), viene dalla parola כפול Kaful (gemello o doppio), un nome appropriato per una tomba contenente mariti e le loro mogli, cioè זוגות Zugot.

Qual è il vantaggio del fatto che questa grotta ospita rispettivamente i resti del marito e della moglie?

Il significato dei nostri Chachamim è che queste coppie sono tutte unite, che non sono coppie separate. Una volta che l'ultima delle quattro coppie, cioè Ya'akov (Giacobbe) fu sepolto מיטתו שלמה Mittató Shelemá, il suo letto era completo (poiché Leah gli aveva dato 6 figli e 1 figlia il cui nome era דינה Diná), questo simboleggiava i 6 giorni della creazione e lo Shabbat.

giovedì 24 febbraio 2022

Avoto: Patriarchi

 AVOT: PATRIARCHI

Tutte le generazioni dopo Adamo contengono qualche elemento di lui, ma il legame con Adamo è solo attraverso i "Patriarchi" che servono da intermediari. Le sole persone che sono chiamate אבות AVOT ("patriarchi") sono Avraham, Yitzchak e Yaakov. Lo stesso vale per le matriarche. Solo Sarah, Rivkah, Rachel e Leah sono considerate אמהות Immahot (matriarche). Siamo tutti considerati i loro figli, perché loro sono le radici e noi i rami. Tutto questo processo è iniziato con Adam e Chavah (Eva), che insieme sono chiamati אדם Adam.

Come funziona questo processo?

Avraham e Sarah sono il תיקוןTikkun ("rettificazione") di Adam e Chavah garantendo la loro continuità.

Yitzchak e Rivkah (Rebecca) sono la קלסתר פניםKelaster Panim ("immagine visibile") di Avraham e Sarah, mentre l'esistenza dell'universo come lo conosciamo è dovuta a Yaakov (Giacobbe), Tifereth (bellezza). Yaakov è considerato legato all'Albero della Vita perché Adamo aveva reciso questo legame quando mangiò dall'Albero della Conoscenza.

I Patriarchi sono importanti perché furono loro che iniziarono a riparare il danno che Adam aveva causato:

Avraham può essere considerato come la radice dell'albero della conoscenza.

Yitzchak come il suo tronco, la zona da cui si ottiene la conoscenza del bene e del male.

E Yaakov rappresenta la sostanza o il contenuto dell'"Albero della Vita" in mezzo al giardino, visto che tutti i suoi figli sono rimasti fedeli ai suoi insegnamenti.

Dio stesso dice del popolo d'Israele (Ya'akov) in Deuteronomio 4:4):

 וְאַתֶּם הַדְּבֵקִים בַּיהֹוָ"ה אֱלֹהֵיכֶם חַיִּים כֻּלְּכֶם הַיּוֹם

VEATTEM HADDEVEKIM BAADONAI ELOHEKEM CHAIM KULLEKEM HAIOM

"Ma voi che avete aderito al Signore vostro Dio, oggi siete tutti vivi".

Questo significa che tutto Israele è fondamentalmente adatto a vivere per sempre”.

mercoledì 23 febbraio 2022

Adam Ed Avraham

 ADAM ED AVRAHAM

 Salmo 116:15)

 יָקָר בְּעֵינֵי יְהֹוָ"ה הַמָּוְתָה לַחֲסִידָיו

IAKAR BEENÉ ADONAI HAMMÁVETA LACHASIDAV

"Stimata agli occhi di Hashem è la morte dei Suoi pii".

L'esperienza della morte, quando è la morte di uno dei Suoi Chassidim (persone pie), è qualcosa di molto prezioso agli occhi di Dio, perché permette all'uomo di tornare al suo posto elevato in גן עדןGan Eden e alla sua anima di vivere per sempre. Una volta lì, la sua anima salirà a livelli sempre più alti. La ragione per cui Adamo fu sepolto nella Me'arat HaMachpelah (la Grotta di Machpela) è che è il luogo dove c'è un'apertura verso il Giardino dell'Eden.

Lo Zohar nella Parasha Cha'yeh Sarah dice che Avraham riconobbe un segno segreto nella grotta dopo aver visto Adamo ed Eva sepolti lì. Come poteva saperlo? Dopo tutto, aveva mai visto Adam e Chavah? Ha avuto una visione di Adamo e si è aperta una porta del Gan Eden.

Adamo aveva vissuto un tempo nel "Gan Eden", quindi era giusto che il suo luogo di sepoltura fosse adiacente.

Lo Zohar continua dicendo che chiunque abbia una visione di Adamo morirà immediatamente. Avraham, tuttavia, vide un'apparizione di Adamo e sopravvisse. Vide che la grotta era illuminata e che una candela era rimasta accesa. Ora ha deciso che anche lui voleva essere sepolto lì. Da allora il suo desiderio costante fu quello di essere sepolto in quella grotta.

martedì 22 febbraio 2022

Connessione con l'Anima

 CONNESSIONE CON L'ANIMA

 Quando i Mekubbalim (cabalisti) descrivono le anime degli Tzaddikim (persone giuste) come נקרבים למעלה Nikravim Lemaalá, che tradotto liberamente significa "sacrificati nelle Regioni Celesti", questo è abbastanza inesatto.

L'espressione נקרב Nikrav significa che "qualcosa sta arrivando". Le anime degli Tzaddikim (giusti) si avvicinano così tanto a Dio che diventano quasi parte integrante di Dio stesso. Dobbiamo apprezzare che, proprio come ci sono diversi tipi di sacrifici, alcuni sono più amati da Dio di altri, [come sappiamo dalla Ketoret, l'offerta di incenso] così diverse anime raggiungono un grado maggiore o minore di vicinanza all'Essenza di Dio, a seconda del grado di sacrificio di sé per Dio che rappresentano.

Quando l'anima di qualcuno ha raggiunto questa vicinanza ottimale a Dio, anche il גוף Guf (corpo) che abita raggiunge un alto grado di קדושה Kedushah (santità), e può diventare un vero קרבן Korban (sacrificio). Quando non c'è questa vicinanza tra l'anima e Dio, l'unica parte dell'entità umana che diventa Korban = più vicina a Dio, è l'anima.

lunedì 21 febbraio 2022

Riposarsi sotto l'albero

 RIPOSARSI SOTTO L'ALBERO

 Genesi 27:4:

 ועשה־לי מטעמים כאשר אהבתי והביאה לי ואכלה בעבור תברכך נפשי בטרם אמות

VAASE-LI MATAMMIM KAASHER AHÁVTI VEHAVÍA LI VEOKÉLA BAAVUR TEVAREKEKÁ NAFSHÍ BETÉREM AMUT

"E preparami una prelibatezza (un buon stufato) come piace a me, e portamela perché io possa mangiare, e che la mia anima ti benedica prima che io muoia".

I nostri saggi affermano che la dimensione mistica della parola מטעמים Matammim (prelibatezze) in Genesi 27:4 è simbolica del cibo che Dio preparerà per gli Tzaddikim (persone giuste) nell'Olam HaBá (Mondo a venire). I tempi di questo evento: dopo che il mondo è stato ringiovanito e ha raggiunto il livello spirituale che avrebbe dovuto mantenere dal momento in cui Adamo fu creato, e che avrebbe mantenuto se Adamo non avesse peccato.

A quel tempo, la materia sarà stata così raffinata che gli uomini dovranno indossare solo כתנות אורKotnot Or (Indumenti di Luce), come Adamo aveva fatto prima che Dio gli fornisse indumenti di pelle, cioè כתנות עורKotnot Or.

Così, in effetti, la benedizione/comando di Dio in Genesi 2:16 che l'uomo può mangiare di tutti gli alberi del giardino sarà soddisfatta.

Avraham alludeva a questa condizione quando disse ai Malachim (angeli) "riposatevi sotto l'albero". Si riferiva ad esso come se rappresentasse l'"Albero della Vita", perché in quel momento nel futuro la morte sarà bandita dalla terra.

La Luce del Monte Sinai

 LA LUCE DEL MONTE SINAI

 Rabbi Shimon bar Yochai aprì e disse: בְּרֵאשִׁית בָּרָא שִׁית BERESHIT BARÁ SHIT ("In principio Egli creò sei") e questi sono sei mari che Dio creò. Sono l'aspetto delle Sei Sefirot di Zeir Anpin (ChaGaT NeHI).

 Ecclesiaste 1:7:

 כָּל־הַנְּחָלִים הֹלְכִים אֶל־הַיָּם וְהַיָּם אֵינֶנּוּ מָלֵא אֶל־מְקוֹם שֶׁהַנְּחָלִים הֹלְכִים שָׁם הֵם שָׁבִים לָלָכֶת

KOL-HANNECHALIM HOLEKIM EL-HAIAM VEHAIAM ENÉNNU MALÉ EL-MEKOM SHEHANNEJALIM HOLECHIM SHAM HEM SHAVIM LALÁKET

"Tutti i fiumi sfociano nel mare, e il mare non si riempie; fino al luogo dove i fiumi scorrono, là scorrono di nuovo".

Il Settimo Mare è l'aspetto di Malchut. I Fiumi che sfociano nel mare sono l'aspetto delle Sei Sefirot (ChaGaT NeHI). Essi portano la luce per nutrire Malchut. Il mare non si riempie perché Malchut fornisce energia ai livelli inferiori e crea la Or Chozer (luce di ritorno).

 Salmo 104:25:

 זֶה הַיָּם גָּדוֹל וּרְחַב יָדָיִם שָׁם רֶמֶשׂ וְאֵין מִסְפָּר חַיּוֹת קְטַנּוֹת עִם־גְּדֹלוֹת

ZE HAIAM GADOL URCHAV IADÁIM SHAM RÉMES VEEN MISPAR CHAIOT KETANNOT IM-GHEDOLOT

"Ecco il grande e vasto mare, in cui si muovono innumerevoli esseri, esseri piccoli e grandi".

Gli innumerevoli esseri nel mare sono l'aspetto di tutti i consumatori della Luce in Malchut. I Talmidim (studenti) piccoli e grandi hanno bisogno dell'"acqua" della Torah.

 Proverbi 31:15:

וַתָּקָם בְּעוֹד לַיְלָה וַתִּתֵּן טֶרֶף לְבֵיתָהּ וְחֹק לְנַעֲרֹתֶיהָ

VATTÁKOM BEOD LÁILA VATTITTÉN TÉREF LEVETÁH VECHOK LENAAROTÉHA

"Si alza quando è ancora buio e dà la sua parte alla sua casa e l'ordine alle sue ragazze".

NAAROTÉHA (le sue ragazze) sono l'aspetto dei Sette Mari che si collegano alla Shechinah e che le danno il nome בת שבע "Bat Shéva", che significa "figlia di sette".

Le Creature di basso livello nel mare sono l'aspetto del lato negativo che vogliono sostenersi e nutrirsi della luce della Torah.

La Shechinah rappresenta la Luce della Torah in Malchut. Lo Zohar rivela che accetta gli studenti che vengono ad esso con desideri puri per dimorare ed essere nutriti dall'acqua dei "Sette Mari". Allo stesso tempo, può e vuole respingere coloro che non sono puri.

Rabbi Shimon bar Yochai rivela che nell'aspetto del Santo Nome יהוה, le ו Vav sono i fiumi (Sei Sefirot di Zeir Anpin) che portano l'acqua al Mare, che è la ה Hey di Malchut.

Le persone con l'anima che sanno, vengono con BIDCHILU URCHIMU (timore e amore) per unificare i livelli superiori di Chokhmah e Binah e costruire un ponte tra Yud-He e Vav-He.

Così creano un flusso di luce nel mondo. Coloro che non possono raggiungere il livello superiore di unificazione sono respinti e rimangono nei livelli inferiori.

Rabbi Shimon ci insegna qui che quando veniamo con un'anima pura, con timore e amore per la Luce del Creatore, le nostre anime possono "bere" le acque superiori e ricevere nutrimento in Malchut dai livelli superiori.

Dopo aver finito le sue parole, tutte le anime che erano venute ad ascoltarlo si alzarono e lo benedissero dicendo: "La tua bocca rivela la Shechinah, Sinai, Sinai, degne di lode sono le orecchie che ascoltano queste parole dalla tua bocca".

Hanno chiamato Rabbi Shimon: Sinai, Sinai perché nel precedente Limmud (studio) abbiamo imparato che è così che l'angelo Metatron lo ha chiamato. Hanno anche usato il nome due volte, come Dio chiamava Abramo, Giacobbe e Mosè, per significare una forte connessione tra il sopra e il sotto.

Rabbi Shimon bar Yochai e lo Zohar sono la nostra connessione con il Monte Sinai, la luce della Torah e della Shechinah. Con ogni studio dello Zohar riveliamo quella luce per il mondo intero.

domenica 20 febbraio 2022

Visita Giornaliera al Monte Sinai

 VISITA GIORNALIERA AL MONTE SINAI

 Le rivelazioni dello Zohar che studiamo furono rivelate a Rabbi Shimon bar Yochai da un'entità chiamata נער NÁAR (il giovane). I Mekubbalim (kabbalisti) spiegano che era Malach Mattat (l'angelo Metatron).

In questa sezione, una voce dal cielo chiama il Malach (angelo) a tornare ai suoi doveri nel trattare le connessioni spirituali di tutte le persone. In quel secondo, il Malach è scomparso.

Rabbi Shimon ha detto che lui (l'angelo Metatron) è colui al quale i Chachamim (saggi) del Talmud si riferivano quando dicevano:

"Un bambino che succhia dal seno della madre che guida le barche sull'acqua".

Il "bambino che allatta" è Metatron che riceve la luce dalla madre, cioè Binah.

Le "barche" sono l'aspetto dei Talmidim (studenti) che navigano (studiano) l'"acqua" della Torah. Il Malach li aiuta nello studio (come ha aiutato Rabbi Shimon).

Le "onde del mare" sono l'aspetto del lato negativo che portano difficoltà e divisione durante lo studio per impedire che la conoscenza si riveli, perché li ucciderà. Creano una separazione tra gli studenti e lo studio e quando questa cresce, crea onde più alte che potrebbero affondare la "barca".

Il Malach tornò a sostenere l'insegnamento di Rabbi Shimon e gli disse di continuare a rivelare i segreti della Torah perché la sua bocca è Har Sinai (Monte Sinai), che è il luogo dove la Torah fu data al popolo. "Ogni suono e vapore che esce dalla tua bocca è la Santa Torah" disse il Malach ed è l'aspetto di Esodo 20:18: "E tutto il popolo percepì il tuono e il fulmine".

Tutti quelli sopra e sotto sentono le tue parole. Qui sopra ci sono le 60.000 anime nella Yeshiva (gruppo di studio) celeste del Santo Benedetto Egli sia. Sotto ci sono 60.000 nel gruppo Malach Metatron.

Il Malach testimonia che Rabbi Shimon bar Yochai è come il suo Creatore e le Creature del Santo Trono ascoltano le sue parole perché egli fa un grande sostegno alla Shechinah quando rivela i segreti della Torah.

Il Malach Metatron è colui che sta alla porta tra il mondo del Tikkun ("correzione") e la fonte di tutti i nutrienti che sono Chochmah e Binah. Ci dice che studiare e ascoltare Rabbi Shimon è come stare sul Monte Sinai e ricevere la Torah.

I nostri Limmudim (studi) quotidiani del Tikkuné HaZóhar ci collegano direttamente al Monte Sinai e alla rivelazione della Torah.

venerdì 18 febbraio 2022

Vorresti essere il Re?

 VORRESTI ESSERE IL RE?

 L'aspetto negativo del Shor ("bue") fa emergere 24 livelli di negatività. Viene a "ferirci" (correggerci) usando gli aspetti delle corna, dei denti, del corpo e dei piedi.

Il Chamor ("asino") mette in evidenza l'aspetto di difficoltà del processo "Tikkun".

 Zaccaria 9:9:

 גִּילִי מְאֹד בַּת־צִיּוֹן הָרִיעִי בַּת יְרוּשָׁלִַם הִנֵּה מַלְכֵּךְ יָבוֹא לָךְ צַדִּיק וְנוֹשָׁע הוּא עָנִי וְרֹכֵב עַל־חֲמוֹר וְעַל־עַיִר בֶּן־אֲתֹנוֹת

GHILÍ MEOD BAT-TZIÍON HARÍI BAT IERUSHALAIM HINNÉ MALKEK IAVÓ LAK TZADDIK VENOSHÁ HU ANÍ VEROKEV AL-CHAMOR VEAL-AIR BEN-ATONOT

"Rallegrati molto, o figlia di Sion. Grida di gioia, o figlia di Gerusalemme. Ecco, il vostro re viene a voi, giusto e dotato di salvezza, umile, cavalcando un'asina, su un puledro, figlio di un'asina".

Gli Tzaddikim (persone giuste) sono quelli che hanno controllato e completato il loro Tikkun ("correzione"), che è l'aspetto negativo dell'asino.

La parola per "asino" è חמור Chamor con le stesse lettere di חומר Chomer che significa "materia". Superare il desiderio del materiale di questo mondo ci permette di connetterci alla Luce che è al di sopra della materia.

Il Mashiach è considerato Melech (re) perché domina e controlla tutte le negatività ed è al di sopra di ogni materia. Quando verrà, non ci sarà bisogno di lavorare a livello materiale per il sostentamento e la produzione di cibo. Tutto sarà disponibile in abbondanza per tutti.

La parola per Re in ebraico è מלך MéLeK:

La מ Mem per מוח Moach (cervello) - Neshamah - Coscienza.

La ל Lámed per לב Lev (cuore) - Ruach - Connessioni spirituali

E la כ Kaf per כבד Kaved (fegato) - Nefesh - Azioni fisiche

Quando controlliamo la negatività su tutti e 3 i livelli, diventiamo giusti e considerati "Re" nell'Olam HaZé (questo mondo) e nell'Olam HaBá (Mondo a venire).

Meditazione dei 13 attributi della misericordia

 Meditazione dei 13 attributi della misericordia

 Parashat Ki Tisa narra l'episodio del peccato del vitello d'oro. Questo evento fu la più grande caduta del popolo ebraico dal più alto dei livelli. Erano ad un livello in cui erano in grado di ricevere la Torah direttamente da Hashem. D'altra parte, questo enorme peccato servì a Hashem per rivelare i suoi attributi. I 13 Attributi fanno oggi parte della normale vita ebraica. Gli attributi sono recitati almeno una volta al giorno nella preghiera del mattino. Sono una via diretta per avvicinarsi a Hashem.

Al momento della rivelazione dei 13 attributi, Hashem stava insegnando a Moshe il modo corretto di pregare. Disse a Moshe: la prima cosa da fare è usare correttamente il merito degli antenati. Moshe allora chiese: e se il peccato è troppo grande perché i meriti degli antenati possano aiutare? Dato che veniva dall'evento del vitello d'oro. Hashem rispose allora: Ti darò i miei 13 attributi. I 13 attributi non hanno una fine al loro potenziale. Sono uno strumento così potente che si possono raggiungere alti livelli spirituali attraverso le meditazioni appropriate.

Secondo il Drash, i 13 attributi iniziano con Hashem-Hashem perché c'è Hashem prima del peccato e Hashem dopo il peccato. Gli esseri umani non sono in grado di danneggiare in alcun modo l'essenza di Hashem. Egli è al di sopra e al di là di tutto. Non importa quanto sia grave il peccato, non influisce in alcun modo su Hashem. Quindi, Egli ci sta dando misericordiosamente l'opportunità di fare tikun per i nostri peccati e di emendare il danno che abbiamo fatto a noi stessi. Siamo gli unici che perdono quando peccano.

Secondo l'Arizal basato sullo Zohar, l'inizio degli attributi è "Hashem-Hashem". L'Arizal ha detto che i 13 attributi sono 13 "tikun dikna". C'è un concetto chiamato Partzufim. All'interno dei Partzufim c'è Arich Anpin. "La Barba di Arich Anpin" è un livello all'interno di Arich Anpin da dove proviene il flusso dell'abbondanza. La Barba di Arich Anpin ha 13 tikunim. 13 qualità che sono necessarie perché l'abbondanza fluisca nel modo giusto.

Quando una persona recita i 13 attributi, dovrebbe avere in mente: Questo codice di parole mi permette di connettermi alle parti più alte del mio essere spirituale. La persona deve meditare per attingere l'abbondanza fino all'ultimo attributo: "V'nake". La fine del processo è quando si raggiunge Malchut. Quando una persona ha raggiunto questo punto, dovrebbe avere in mente di essere pulita da tutte le scintille negative, poiché v'nake significa pulire.

Questa è una grande opportunità per imparare a pulire la nostra mente dai cattivi pensieri, dalle energie negative e dai ricordi negativi che ci impediscono di andare avanti.

giovedì 17 febbraio 2022

Un Bacio o un Morso

 UN BACIO O UN MORSO

 Genesi 1:1a:

 בְּרֵאשִׁית בָּרָא אֱלֹהִים

BERESHIT BARÁ ELOHIM

"In principio Dio creò”.

Le iniziali di queste tre parole sono בבא BAVAH che significa "porta".

La quarta parte (di sei) del Talmud si chiama נזיקיןNezikin, che significa "danno" e discute le leggi relative a causa ed effetto. Questo libro ha 10 trattati (libri interni) e i primi tre sono Porte. בבא קמא Bavah Kamma è la "Prima Porta". בבא מציעהBavá Metziä è la "Porta di Mezzo" e בבא בתרא Bavá Batrá è la "Ultima Porta".

Il segreto delle tre "Porte" è legato al nostro processo di correzione. Il Talmud usa diversi simboli come SHOR (bue) e CHAMOR (asino). Hanno aspetti buoni e cattivi e dobbiamo imparare a controllarli per tirare fuori il bene da ogni situazione.

 Genesi 32:6:

 וַיְהִי־לִי שׁוֹר וַחֲמוֹר צֹאן וְעֶבֶד וְשִׁפְחָה וָאֶשְׁלְחָה לְהַגִּיד לַאדֹנִי לִמְצֹא־חֵן בְּעֵינֶיךָ

VAIHI-LI SHOR VACHAMOR TZON VEEVED VESHIFCHÁ VAESHLECHÁ LEHAGHID LADONÍ LIMTZO-CHEN BEENÉKA

"Ho un bue, un asino, delle pecore, dei servi e delle serve; e mando a dire al mio signore, che io trovi grazia ai tuoi occhi".

Esav (Esaù) stava cercando di uccidere Yaakov (Giacobbe) per aver "rubato" le benedizioni del primogenito di suo padre, Yitzchak (Isacco). È venuto con un esercito di 400 persone per fare il lavoro. Ya'akov mandò dei messaggeri a Esav, incaricandoli di dire a suo fratello che viveva con Lavan e che aveva un "Bue" e un "Asino".

Il significato più profondo qui è che Yaakov voleva avvertire Esav di non andare in guerra con lui. Il messaggio che fu consegnato disse a Esav che Yaakov trattò con il potente Lavan e chiarì anche tutti i problemi negativi che sono gli aspetti negativi del Shor ("bue") e del Chamor' ("asino").

 Deuteronomio 22:10:

 לֹא־תַחֲרֹשׁ בְּשׁוֹר־וּבַחֲמֹר יַחְדָּו

LO-TACHAROSH BESHOR-UVACHAMOR IACHDAV

"Non arerai con un bue e un asino insieme".

Il lato negativo del "Bue" simboleggia Samael (l'aspetto maschile) della Klippah e il lato negativo dell'Asino simboleggia Lilith (l'aspetto femminile) della Klippah. Quando li lasciamo stare insieme, allora si uniscono e creano una grande negatività.

Dobbiamo imparare da Yaakov che controllando la nostra negatività e non lasciandola crescere, possiamo trasformare il lato negativo in positivo. La Torah ci dice che quando si incontrarono, Esav abbracciò Yaakov e invece di morderlo, lo baciò sul collo.

mercoledì 16 febbraio 2022

Calma le tue onde

 CALMA LE TUE ONDE

Il "Serpente" che è l'aspetto del lato negativo, crea divisione e discussioni tra gli studenti della Torah. Lo Zohar dà un esempio che è come le onde del mare che raggiungono la riva e distruggono qualsiasi cosa si trovi sul loro cammino o tirano dentro qualsiasi cosa possano afferrare.

Il mare in tempesta e le onde alte in un sogno rappresentano la negatività che può entrare nel mondo o in una persona.

Mare calmo in un sogno o vedersi in una barca sull'acqua o anche camminare sull'acqua è un grande messaggio positivo. Parla di protezione e di alta connessione spirituale. Il tipo di barca implica il livello di connessione o la dimensione della "Kli" (vaso) spirituale della persona.

 Genesi 26:22:

 וַיַּעְתֵּק מִשָּׁם וַיַּחְפֹּר בְּאֵר אַחֶרֶת וְלֹא

רָבוּ עָלֶיהָ וַיִּקְרָא שְׁמָהּ רְחֹבוֹת וַיֹּאמֶר כִּי־עַתָּה הִרְחִיב יְהֹוָ"ה לָנוּ וּפָרִינוּ בָאָרֶץ

VAIAATTEK MISHAM VAIACHPOR BEER ACHÉRET VELÓ RAVÚ ALÉHA VAIKRÁ SHEMÁH RECHOVOT VAIÓMER KI-ATTÁ HIRCHIV ADONAI LÁNU UFARÍNU VAÁRETZ

"E si mosse da lì e scavò un altro pozzo, e non litigarono per questo; perciò lo chiamò Rehovot, perché disse: 'Finalmente il Signore ci ha fatto posto, e prospereremo nel paese'".

Quando evitiamo la negatività, Dio libera i canali di Luce. רחבות Rechovot, numericamente 616 come la parola התורה HATORÁ (La Torah).

Con il potere dello studio profondo della Torah attraverso lo Zohar, possiamo calmare le onde tempestose. La Torah è l'aspetto della luce che viene da Binah e ci nutre.

C'è una storia su un grande kabbalista, Rabbi Israel Abukatzera, conosciuto come il Baba Sali, che significa "il padre che prega". Una volta venne in Israele dal Marocco in barca e il mare era molto agitato e tempestoso. La gente veniva da lui e gli chiedeva di pregare. Su sua richiesta, gli portarono del vino e una coppa. Fece un Kiddush e subito dopo aver finito il mare si calmò.

martedì 15 febbraio 2022

La Kabbalah di Mosè

 LA KABBALAH DI MOSHE

 La parola בראשית BERESHIT ("In principio") ha due parole באר שית BEER SHIT che significa "sei pozzi".

 Numeri 21:18:

 בְּאֵר חֲפָרוּהָ שָׂרִים

BEER CHAFARÚHA SARIM

"Il pozzo che i capi hanno scavato".

In questa spiegazione, lo Zohar ci dice che i "Sei Pozzi" provengono dai "Capi" che sono Chochmah e Binah. חכמה Chochmah, viene letto come כח מה KOACH MAH, che significa: "il potere di מה MaH, che è Zeir Anpin che è incluso nelle 'Sei Sefirot'.

Il primo versetto della Torah ha 28 lettere come valore numerico di כח KÓACH ("potere"). È il potere che viene da Chochmah a Binah e dà potere a Zeir Anpin sotto di lei.

Le Sei Sefirot di Zeir Anpin (ChaGaT NeHI) rappresentano il processo che porta la luce in questo mondo. È l'aspetto del nostro Tikkun ("correzione") e ha sia aspetti buoni che cattivi.

 Genesi 26:21:

 וַיַּחְפְּרוּ בְּאֵר אַחֶרֶת וַיָּרִיבוּ גַּם־עָלֶיהָ וַיִּקְרָא שְׁמָהּ שִׂטְנָה

VAIACHPERÚ BEER ACHÉRET VAIARÍVU GAM-ALÉHA VAIKRÁ SHEMÁH SITNÁ

"Scavarono un altro pozzo e litigarono anche per quello; perciò lo chiamò Sitnà".

Al pozzo fu dato il nome שטנה SITNÁH. Composto dalla parola שטן Satan e ה He che le dà l'aspetto femminile come la ה He di Malchut. Lo Zohar si riferisce a lei come la moglie del Satan che causa negatività in ogni discussione e conflitto.

 Genesi 26:22:

 וַיַּעְתֵּק מִשָּׁם וַיַּחְפֹּר בְּאֵר אַחֶרֶת וְלֹא רָבוּ עָלֶיהָ וַיִּקְרָא שְׁמָהּ רְחֹבוֹת וַיֹּאמֶר כִּי־עַתָּה הִרְחִיב יְהֹוָה לָנוּ וּפָרִינוּ בָאָרֶץ

VAIATTEK MISHAM VAIACHPOR BEER ACHÉRET VELÓ RAVÚ ALÉHA VAIKRÁ SHEMÁH RECHOVOT VAIÓMER KI-ATTÁ HIRCHIV ADONAI LÁNU UFARÍNU VAÁRETZ

"E si mosse da lì e scavò un altro pozzo, e non litigarono per questo; perciò lo chiamò Rechovot, perché disse: 'Finalmente il Signore ci ha fatto posto, e prospereremo nel paese'".

Quando Yitzchak (Isacco) si allontanò dal luogo della negatività, fu in grado di scavare un pozzo di pace.

Come menzionato prima, il potere che ci permette di scavare pozzi di luce e di pace viene da Chochmah e Binah. Lo Zohar ci dice che questa è la Kabbalah che Moshe (Mosè) ricevette sul Monte Sinai.

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